Nato a Cremona nel 1960, si laurea presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano dove segue i corsi di Achille Castiglioni e Marco Zanuso. Nel 1991 apre il proprio Studio a Milano, occupandosi di progettazione d’interni, design, art direction e grafica. Dal 1991 è Art Director di Kartell, ruolo che negli anni, ha ricoperto per altre aziende come Flos, De Padova, Foscarini, Moroso, Society (Limonta), Emmemobili.
Progetta spazi commerciali e allestimenti, ma anche uffici e residenze, per clienti privati e aziende di arredamento e moda, come Cassina, Dolce & Gabbana, Dada – Molteni & C., Barovier & Toso,Piper - Heidsieck, Foscarini, Missoni, Citroen, Hansgrohe, Martini e Rossi, Swarovski, Veuve Cliquot, Moët Hennessy, Cotto D’Este, La Rinascente, Piombo, Ermenegildo Zegna, Paula Cademartori, Renault, Lea Ceramiche, Zuhair Murad, Haworth, Emilio Pucci, Zara, Habitat, Pasticceria Cova, Samsung, Panariagroup, Gervasoni.
Disegna mobili e lampade per le più prestigiose aziende di design. Alcune sue collezioni sono state protagoniste di mostre come le lampade disegnate per Kartell nella mostra “LAviani pLAstic LAmps” del 2008 a Milano ed i mobili disegnati per Emmemobili in “Peep O Rama. The Furniture Show’, mostra allestita presso il teatro Metropol Dolce&Gabbana nel 2018.
I suoi pezzi sono nelle collezioni permanenti di musei di design e selezionati per collettive internazionali. Good Vibrations per Fratelli Boffi, è stato esposto nella mostra “Thrill of Deception” presso la Kunsthalle di Monaco di Baviera nel 2018 e l’anno successivo a “Le mobilier d’architectes 1960 - 2020” presso il museo della Cité de l’Architecture & du Patrimoine di Parigi. Nel 2020 Good Vibrations è stato acquisito dal MAD, Le Musée des Arts Décoratifs di Parigi, per la sua collezione permanente; nel 2023, sempre il MAD, ha scelto la madia Gothik-A, disegnata per Fratelli Boffi nel 2017, tra i pezzi di design in mostra nell’esposizione dedicata alla creatrice olandese Iris Van Herpen.
Tra gli allestimenti di cui si è occupato in anni recenti, merita ricordare nel 2015 il nuovo concept del museo Kartell di Noviglio, vincitore nel 2000 del Premio Guggenheim Impresa & Cultura, come miglior museo d’ impresa. Nel 2017 si occupa dell’allestimento della sfilata Alta Moda Donna, Dolce & Gabbana presso Laboratori Ansaldo, Teatro alla Scala, Milano e di quello presso Piazza Pretoria a Palermo, sempre nello stesso anno. Nel 2019 ha curato e progettato “The Art side of Kartell”, mostra allestita presso Palazzo Reale a Milano e nel novembre dello stesso anno, “KartellLand - Celebrating 70 years of Italian Design History” retrospettiva sull’azienda, allestita presso l’International Art Design Center di Shenzen.
Con Lea Ceramiche diverse sono le collaborazioni. Da The Anthology Impact, vetrina dello showroom di Via Durini del 2020, all’installazione Endless Landscape, per la Milano Design Week 2021, realizzata con la collezione Masterpiece, da lui firmata.
“Colore e materia sono alla base del mio lavoro ed ogni volta trovo eccitante avventurarmi in nuovi progetti e ricerche. Masterpiece è il perfetto equilibrio tra due elementi: Master, appunto, dal colore uniforme e materico che con l’aggiunta di una graniglia omogenea si trasforma in Piece, un ’terrazzo’ dal pattern sottile e discreto, declinato in varie nuances di colore. Una superficie architettonica per interno ed esterno che, oltre ad avere un carattere proprio, può combinarsi a materiali e finiture di altre collezioni Lea Ceramiche conferendo un’identità unica e personale ad ogni singolo progetto.”
Nel 2022 la collaborazione con Studio Laviani prosegue con Perspective nella Milano Design Week e con il lancio della collezione Pigmenti.
“La collezione Pigmenti è nata dalla volontà di esprimermi con il colore e, soprattutto, dalla voglia di valorizzare la ceramica in quanto tale, superando quel suo lato ‘camaleontico ‘ che molto spesso la vede replica di altri materiali. Essa è nativamente frutto di manualità, espressione di un’idea attraverso mani che modellando la materia. Questo è ciò che mi sono posto come obiettivo per Pigmenti: trasporre quel senso di artigianalità e tattilità su un materiale prettamente industriale. Oltre al colore ho lavorato per rendere il più possibile naturale il suo aspetto non solo nei toni ma anche nel touch. Pigmenti non è solo una tinta o un attributo ‘superficiale' dato alla materia. È colore esso stesso materico, un pigmento appunto, che penetra la lastra per divenirne parte integrante.”
In occasione della Milano Design Week 2023 presenta con Lea Ceramiche Tools and Space, un'installazione espressione di una progettualità che non ha limiti, al servizio della creatività, dove i temi del colore e dello spessore si fanno predominanti. Allestita nel suggestivo cortile esterno del PAC - Padiglione d’Arte Contemporanea, rilegge con rinnovata creatività la collezione Pigmenti.