Milano, Aprile 2016 _ In occasione della 55° edizione del Salone del Mobile di Milano, Lea Ceramiche presenta la nuova collezione Naive Slimtech firmata da Patrick Norguet. Dopo l’anteprima Cersaie, il progetto si svela nella sua interezza all’interno di un suggestivo allestimento dal titolo Abstract Maze, pensato dal designer francese per lo showroom di via Durini Milano.
Naive Slimtech
Naive trae ispirazione da una tecnologia d’avanguardia. È l’incontro fra design e tecnologia, fra artigianato e industria, fra grès porcellanato e smalti. I pattern, che ricordano linee a matita tracciati con cura, evocano un intreccio, una rete di segni casuale che emana un candore emozionante. La leggerezza e le dimensioni delle lastre sottolineano la delicatezza di queste linee che si incrociano e diventano imprevedibili. Un gioco di segni e di ritmo per superfici vibranti e misteriose declinabili in diversi colori.
Caratteri innovativi e tecnologie utilizzate
Naive si contraddistingue per una texture superficiale quasi tridimensionale, ottenuta grazie ad un’innovativa tecnologia a base di smalti. I pattern riprodotti restituiscono un disegno a basso rilievo, una trama di linee che enfatizza la profondità materica ed offre un effetto galleggiamento del segno grafico, gradevole al tatto e alla vista.
Naive è realizzato con moduli di grès laminato ultrasottili con spessore di soli 5,5mm. Le lastre dai formati record di 3m x 1m, vengono prodotte senza l’impiego di stampi e successivamente tagliate. A partire da un’accurata selezione delle materie prime e da una tecnologia rivoluzionaria e sostenibile, Naive Slimtech è una soluzione che combina prestazioni estetiche e tecniche ineguagliabili: resistente e durevole, facile da tagliare in qualsiasi forma, si applica a parete e a pavimento.
Abstract maze
L’allestimento, pensato da Patrick Norguet per lo spazio Lea Ceramiche di via Durini Milano, mette in risalto Naive nella sua varietà cromatica e nella sua integrazione con lo spazio architettonico. Le imponenti lastre, tagliate in forme irregolari e posate in differenti livelli di orientamento e altezza, creano nuovi confini spaziali. Tubi metallici si estendono dal soffitto al pavimento, un intreccio di linee colorate che rimanda al pattern del progetto e che ricrea un nuovo paesaggio architettonico.